Orari di apertura
Tutti i giorni 9.00 – 19.00
Aperto anche 1 novembre, 8, 25 e 26 dicembre, 1 e 6 gennaio
Aperture serali straordinarie
Informazioni e Prenotazioni Mostre e Musei
tel. 0532 244949
diamanti@comune.fe.it
Orlando furioso 500 anni
Cosa vedeva Ariosto quando chiudeva gli occhiCosa vedeva Ludovico Ariosto quando chiudeva gli occhi? Quali immagini affollavano la sua mente mentre componeva il poema che ha segnato il Rinascimento italiano? Quali opere d’arte alimentarono il suo immaginario? A queste domande vuole dare una risposta la mostra organizzata per celebrare i cinquecento anni della prima edizione dell’Orlando furioso. Concepito nella Ferrara estense e stampato in città nel 1516, il poema è uno dei capolavori assoluti della letteratura occidentale che da subito parlò al cuore dei lettori italiani ed europei. Più che una ricostruzione documentaria, l’esposizione è una straordinaria narrazione per immagini che conduce il visitatore in un viaggio appassionante nell’universo ariostesco, tra battaglie e tornei, cavalieri e amori, desideri e incantesimi. I capolavori dei più grandi artisti del periodo – da Mantegna a Leonardo, da Raffaello a Botticelli e Tiziano – oltre a sculture antiche e rinascimentali, incisioni, arazzi, armi, libri e manufatti di straordinaria bellezza e preziosità, faranno rivivere il fantastico mondo cavalleresco del Furioso e dei suoi paladini, offrendo al contempo un suggestivo spaccato della Ferrara in cui fu concepito il libro e raccontando sogni, desideri e fantasie di quella società delle corti italiane del Rinascimento di cui Ariosto fu cantore sensibilissimo.
Mostra a cura di Guido Beltramini e Adolfo Tura, organizzata da Fondazione Ferrara Arte e MiBACT Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo
Variazioni al percorso espositivo e presentazione di un'opera inedita
La battaglia di Roncisvalle, c. 1475-1500. Londra, Victoria and Albert Museum
Giorgione, Ritratto di guerriero con scudiero detto “Gattamelata”, c. 1501. Firenze, Galleria degli Uffizi. Su concessione del MiBACT
Piero di Cosimo, La liberazione di Andromeda, 1510. Firenze, Galleria degli Uffizi. Su concessione del MiBACT
Paolo Uccello, San Giorgio e il drago, c. 1440. Parigi, Musée Jacquemart-André – Institut de France
Tiziano, Il baccanale degli Andrii, c. 1522-24. Madrid, Museo Nacional del Prado
Marco Zoppo, Profilo di donna guerriera con elmo, 1448-78. Londra, The British Museum
Andrea Mantegna, Minerva che scaccia i Vizi dal giardino delle Virtù, 1497-1502. Parigi, Musée du Louvre
Bartolomeo Veneto, Ritratto di gentiluomo, c. 1510-15. Cambridge, The Fitzwilliam Museum