Gli alunni della classe 2C della Scuola secondaria di primo grado “M.M. Boiardo” di Ferrara si sono confrontati con le principali opere di Previati esposte al Castello Estense, descrivendo i quadri e traducendo le loro sensazioni in CAA (Comunicazione Aumentativa Alternativa) per rendere la mostra un luogo inclusivo, che supera ogni difficoltà linguistica e comunicativa.
Nella traduzione sono stati utilizzati simboli ARASAAC, un sistema Open Source disponibile a tutti.
Percorso a cura di Franca Cheti De Luca, Silvia Meneghini, Mariangela Patrono, Valentina Buriani e Fabiola Arena, realizzato grazie al sostegno di Eni, partner unico del progetto didattico.