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Boldini e la moda

Ferrara, Palazzo dei Diamanti

16 febbraio – 2 giugno 2019

Boldini: l'immagine allo specchio

Progetto didattico in occasione della mostra Boldini e la moda (Palazzo dei Diamanti, 16 febbraio – 2 giugno 2019)

Sono ormai 10 anni che la Fondazione Ferrara Arte, grazie al fondamentale sostegno di Eni, investe sulla sperimentazione di proposte didattiche in relazione alle grandi rassegne a Palazzo dei Diamanti. La mostra dedicata ad un illustre ferrarese, Boldini e la moda, è una nuova preziosa opportunità per offrire a un’ampia sfera di destinatari diversificate occasioni di approfondimento e di partecipazione in relazione a questo indiscusso protagonista della modernità e al contesto storico culturale di un’epoca mitica, la Belle Epoque. Le proposte, sviluppate in collaborazione con varie istituzioni ed esperti di ambiti differenti rievocano, con linguaggi e media diversi, i legami di Boldini con l’emergente fenomeno dell’alta moda, ma anche le relazioni con gli altri artisti che ne furono interpreti, quali Degas, Manet, Sargent, Whistler  e Seurat, e con il panorama letterario fin de siècle.

Il taglio interdisciplinare della retrospettiva si presta anche a sviluppare una riflessione su temi estremamente attuali e di forte rilevanza educativa quali l’identità, l’appartenenza sociale e culturale, le tendenze del costume e la comunicazione di massa.

/ Albo a fumetti

Boldini. Il grande seduttore

Racconto a fumetti realizzato in occasione della mostra Boldini e la moda

L’albo a fumetti di Elfo e Pia Valentinis trascinerà i ragazzi nell’effervescente scena parigina, alla scoperta della personalità esuberante di Boldini e delle diverse voci che l’hanno animata – da Edgar Degas a Henri de Toulouse-Lautrec, da Giuseppe Verdi a Eric Satie, da Marcel Proust alla marchesa Casati – sullo sfondo delle invenzioni e dei cambiamenti che hanno segnato l’avvento della modernità. Il volume concorre a ricostruire l’ambiente storico-culturale in cui visse l’artista attraverso un mezzo espressivo divertente e attuale, che unisce l’ironia del dialogo a un tratto grafico vivace e incisivo.

Fondazione Ferrara Arte Editore, 40 pagine a colori, 19 euro

/ Proposte per le scuole

 SCUOLE DELL’INFANZIA E PRIMARIE 

 

Incontro spettacolo con Luigi Dal Cin per le classi III-IV-V delle scuole primarie e per le classi I delle scuole medie

BOLDINI, LA MODA, LO SPECCHIO E I SELFIE

Teatro Comunale | giovedì 7 marzo, ore 9.15 

Luigi Dal Cin, uno dei più amati autori per ragazzi, racconterà l’affascinante figura di Giovanni Boldini, il suo genio di ritrattista, il suo rapporto con la moda e il suo successo nella Parigi tra Otto e Novecento. Un’occasione per confrontarsi con il talento creativo del pittore ferrarese e delle diverse personalità con cui entrò in contatto – artisti, intellettuali, stilisti, fotografi, editori –, «ma» come commenta Dal Cin, «anche per raccontare, sorridendo, il nostro quotidiano rapporto con l’apparenza e la sostanza, il sentimento e la finzione, la realtà e lo specchio, il fascino fugace e la bellezza profonda di cui ciascun essere umano è portatore».

Durata: 1 ora

Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria: segreteria Teatro Ragazzi, tel. 0532 218333 / 0532 218311, teatroragazzi.teatro@comune.fe.it

 

Visite animate per le scuole dell’infanzia e primarie

Ritratti di un’epoca

Una visita animata per conoscere la vita e l’opera del famoso artista ferrarese e rivivere l’atmosfera raffinata e luccicante della Belle Epoque. La visione dei dipinti e degli abiti esposti in mostra permetterà ai bambini di conoscere gli intrecci tra l’arte e la moda del tempo: quali nuovi linguaggi sperimentavano gli artisti? Quali indumenti doveva indossare una signora per apparire di tendenza? Quali accessori erano immancabili per un vero dandy? Giovanni Boldini ha saputo ritrarre con uno stile inconfondibile questo periodo affascinante. I suoi dipinti saranno lo spunto per rielaborazioni personali e contemporanee dell’immagine di sè.

Durata: 1 ora e 15 minuti

Informazioni e prenotazioni: tel. +39 0532 244949 | diamanti@comune.fe.it | www.palazzodiamanti.it

 

 SCUOLE SECONDARIE DI I E II GRADO

 

Visite guidate per le scuole secondarie di I grado

Arte&Moda: specchio di un’epoca

Percorsi didattici a carattere interdisciplinare a cura di Cristina Francucci con la collaborazione di Tatiana Basso e delle Guide di Ferrara.

Alla fine dell’Ottocento, l’arte e la moda si incontrano nella sfavillante stagione della Belle Époque: l’opera di Giovanni Boldini ci racconta di questa innovativa unione. Nel percorso di visita, i coinvolgenti dipinti dell’artista saranno presentati non solo per il loro inconfondibile stile pittorico, ma anche come preziosi documenti capaci di restituire il ritratto di una società e dei suoi protagonisti. I giovani visitatori potranno immergersi nel raffinato e luccicante mondo della metropoli francese, Parigi, a quel tempo capitale dell’arte e della moda, emblema della città moderna. Oltre ai dipinti di famosi artisti come Manet e Degas, amici di Boldini, la mostra permette di ammirare dal vero abiti e accessori realizzati da grandi stilisti. L’esposizione sarà un’occasione per ripensare a come la  moda rifletta il contesto culturale, sociale e politico in cui è inserita e gli abiti diventino lo specchio della personalità di chi li indossa.

Per approfondire questo concetto e conoscere a scuola, dopo la visita, l’epoca in cui operò Boldini, le classi potranno scaricare il materiale didattico:

La moda si trasforma una scheda che permetterà di conoscere, attraverso una ricerca da svolgere, la curiosa storia di capi d’abbigliamento e accessori, la loro trasformazione e il significato simbolico che hanno assunto nel tempo.

Schede di approfondimento interdisciplinare sul contesto storico, sociale e culturale

Inoltre, le classi secondarie di I grado che ne faranno richiesta, previa verifica della disponibilità, potranno usufruire durante la visita del Kit di tessuti Viaggio sensoriale nelle opere di Boldini, realizzato a cura del Triennio di Fashion design dell’Accademia di Belle Arti di Bologna con il coordinamento di Rossella Piergallini.

Durata: 1 ora e 15 minuti

Informazioni e prenotazioni: tel. 0532 244949 | diamanti@comune.fe.it   www.palazzodiamanti.it

 

Visite guidate per le scuole secondarie di II grado

Le luci della Belle Époque tra arte, moda e letteratura

Percorsi didattici a carattere interdisciplinare a cura di Cristina Francucci con la collaborazione di Tatiana Basso e delle Guide di Ferrara.

Celebrata tra i vertici del ritratto della Belle Epoque per la sua inconfondibile cifra pittorica, l’opera di Giovanni Boldini ha consegnato ai posteri l’immagine e lo spirito del suo tempo. Con il percorso di visita, studiato per le scuole secondarie di secondo grado, le luci della Belle Époque si accendono sulla facoltosa borghesia cosmopolita di fine Ottocento. Osservate come veri e propri atti di registrazione delle tendenze e dei loro effetti sulla società, le tele del pittore ferrarese aprono a riflessioni ancora di stringente attualità attorno alla costruzione della moderna iconografia femminile trasmessa dai media. Nella prospettiva di offrire un’ulteriore declinazione interdisciplinare della mostra, si propone ai giovani visitatori una lettura della rassegna patrocinata da alcuni illustri rappresentanti del panorama letterario dell’epoca. Si scoprono quindi le figure del dandy e della femme fatale, rese celebri dall’opera di Oscar Wilde e di Gabriele D’Annunzio, affianco alle tele di Manet e Degas che immortalano il flâneur, l’ozioso passeggiatore della poetica baudelairiana.

 

In continuità con il taglio della mostra, che accanto ai dipinti presenta pregiati abiti e accessori, e per conoscere l’epoca in cui operò Boldini, verrà proposta un’attività da svolgere a scuola dopo la visita a partire dal materiale didattico scaricabile qui:

La moda si trasforma un’apposita scheda attraverso cui ricercare l’inaspettata origine ed evoluzione dei capi d’abbigliamento che hanno fatto la storia della moda e che hanno rivestito ruoli simbolici nella società e nella cultura, caratterizzando personaggi del cinema e della letteratura.

Schede di approfondimento interdisciplinare sul contesto storico, sociale e culturale in cui operò Boldini

 

Durata: 1 ora e 15 minuti

Informazioni e prenotazioni: tel. 0532 244949 | diamanti@comune.fe.it   www.palazzodiamanti.it

/ Proposte per le famiglie

Al pubblico delle famiglie sono dedicate proposte speciali il sabato e il giovedì, percorsi pensati per far condividere ad adulti e bambini una esperienza formativa e divertente a partire dalle opere presenti in mostra.

 

Ritratti di un’epoca

Una visita animata per conoscere la vita e l’opera del famoso artista ferrarese e rivivere l’atmosfera raffinata e luccicante della Belle Epoque. 

La visione dei dipinti e degli abiti esposti in mostra permetterà di compiere un divertente viaggio nel tempo tra arte e moda: quali nuovi linguaggi sperimentavano gli artisti? Quali indumenti doveva indossare una signora per apparire di tendenza? Quali accessori erano immancabili per un vero dandy? Giovanni Boldini ha saputo ritrarre con uno stile inconfondibile questo periodo affascinante. I suoi dipinti saranno lo spunto per realizzare, bambini e adulti insieme, personali e contemporanee rielaborazioni dell’immagine di sè. 

 

Calendario incontri

Sabato 9 marzo ore 15.30 bambini 4-7 anni

Sabato 16 marzo ore 15.30  bambini 8-11 anni

Giovedì 4 aprile ore 17.00 bambini 4-7 anni

Giovedì 11 aprile ore 17.00 bambini 8-11 anni

Giovedì 16 maggio ore 17.00 bambini 5-10 anni

Prenotazione obbligatoria: segreteria “Senza Titolo” 3343477958 – lunedì-venerdì dalle 9.30 alle 15.30

 

Tariffe

– Bambini/ Ragazzi: € 5 per la visita guidata con ingresso gratuito in mostra;

– Adulti accompagnatori: partecipazione gratuita alla visita guidata; biglietto di ingresso ridotto di € 11 a persona

 

Impressioni e ricordi di Boldini ai giorni nostri

Un appuntamento speciale rivolto alle famiglie per visitare la mostra Boldini e la Moda in dialogo con l’opera contemporanea di Nives Widauer, artista svizzera che reinterpreta lo sguardo del celebre pittore per l’Offside di Palazzo dei Diamanti. Un viaggio attraverso gli eleganti abiti, i preziosi accessori e i raffinati tessuti raffigurati da Giovanni Boldini nei suoi grandi ritratti e che ancora oggi ispirano numerosi artisti e famosi stilisti. I lavori della Widauer saranno poi lo spunto per trasformare scampoli e tessuti in originali creazioni di “haute couture” ispirate alla moda boldiniana. 

 

Calendario incontri

Domenica 7 aprile ore 17.30 bambini 5-11 anni

Durata: 1 ora e 15 minuti

Prenotazione obbligatoria: segreteria “Senza Titolo” 3343477958 – lunedì-venerdì dalle 9.30 alle 15.30

 

Tariffe

– Bambini: € 5 per la visita guidata con ingresso gratuito in mostra;

– Adulti accompagnatori: partecipazione gratuita alla visita guidata; biglietto di ingresso ridotto di € 11 a persona

/ Focus su Boldini e la Parigi della Belle Époque

→ Conferenza di presentazione della mostra agli insegnanti Barbara Guidi, curatrice della mostra

Scarica la scheda di approfondimento

Schede di approfondimento interdisciplinare sul contesto storico, sociale e culturale in cui operò Boldini

 → Scuole Secondarie di I grado scaricabili al seguente link
Scuole Secondarie di II grado scaricabili al seguente link

/ Boldini Trendsetter

Può una mostra dedicata agli splendidi ritratti di Giovanni Boldini diventare uno spunto per riflettere su cosa significa oggi esprimere se stessi attraverso l’abbigliamento?

Questa domanda è al centro di Boldini Trendsetter, il progetto didattico ideato dall’associazione Ilturco per la Fondazione Ferrara Arte con il sostegno di ENI, che ha coinvolto l’Istituto di Istruzione Superiore Luigi Einaudi, l’Istituto Professionale IPSIA Ercole I d’Este e la Smiling International School di Ferrara. Partendo dalle meravigliose opere esposte a Palazzo dei Diamanti gli studenti hanno interrogato i professionisti del fashion per capire com’è cambiato il sistema della moda col passare degli anni e cosa significa oggi esprimere la propria identità attraverso l’abbigliamento.

Alle domande degli studenti hanno risposto: Gabriele Casaccia, direttore creativo di Slam Jam; Danilo Paura, ideatore dei marchi streetwear Paura, Danilo Paura e Mirror; Walter D’Aprile, direttore di Nss Magazine; il collettivo Alterazioni Video, che ha curato l’ultimo lancio di Virgil Abloh per Off-White; Caterina Dondi, retail coordinator dello storico marchio originario di Ferrara, Felisi; Matthew Williams, già creatore dei costumi di Lady Gaga, oggi impegnato con il suo nuovo brand, Alyx.

L’esito di questo percorso è stato presentato sabato 18 e domenica 19 maggio in via Savonarola 10, all’interno della casa che Boldini abitò dalla nascita fino al 1862, quando si trasferì a Firenze e in seguito a Parigi.

Boldini Trendsetter ep. 1: Slam Jam

Gabriele Casaccia sul rapporto tra streetwear e la pittura di Giovanni Boldini

Insieme ai ragazzi della Smiling International School Gabriele Casaccia ha raccontato di Slam Jam, ma anche dell’incidenza che ha lo streetwear nelle vite dei giovani d’oggi e in che modo può essere associato ai fenomeni di costume perfettamente descritti dall’eleganza dei dipinti di Giovanni Boldini.

Boldini Trendsetter ep. 2: Danilo Paura

Una video intervista con il designer Danilo Paura sul rapporto tra moda, arte e Belle Époque

Così come per Boldini, vissuto a cavallo tra ‘800 e ‘900, la moda descritta da Danilo Paura accetta il dialogo con un pubblico ampio, si sviluppa dalle pubbliche relazioni ed è pensata per essere immagine correlata, in stretto rapporto con il consumatore finale.

Boldini Trendsetter ep. 3: nss factory

Giovanni Boldini e il ruolo del direttore creativo a inizio ‘900

Walter d’Aprile, co-founder di nss magazine e nss factory, ha cercato di approfondire i link che accomuna la produzione di Giovanni Boldini a quella dell’industria della moda. 

Boldini è infatti riuscito a coinvogliare nei quadri il lavoro oggi svolto da un team di costumisti, stylist, truccatori e fotografi. Che lavoro farebbe oggi Boldini? “Probabilmente l’art director, perché studiava le pose, sceglieva gli abiti da fare indossare alle sue modelle, curava la scena”.

Boldini Trendsetter ep. 4: Alterazioni Video

Un salto dalla pittura di inizio ‘900 alle passerelle parigine di Off-White

Il lavoro svolto da Alberto Caffarelli e Matteo Erenbourg di Alterazioni Video per Virgil Abloh (per il quale hanno realizzato l’ambientazione interamente virtuale dello show per la collezione FW19 di Off-White) ha dimostrato un approccio molto simile a quello di Giovanni Boldini. Il pittore costruiva paesaggi rielaborando i codici del proprio tempo, che facessero risaltare le qualità estetiche e espressive dei personaggi, da abile ritrattista qual era.

Boldini Trendsetter ep. 5: Felisi

La pittura di Boldini e la capacità di saper osservare il mondo circostante

Gli alunni dell’Istituto Ercole I d’Este di Ferrara hanno chiacchierato con Caterina Dondi, retail coordinator di Felisi, in merito a quante analogie ci siano con l’approccio pittorico di Boldini, soprattutto nella necessità di saper osservare il mondo circostante, equilibrando gli stimoli in base a ciò che si sta realmente cercando e a ciò che si vuole realizzare alla fine del progetto.

Boldini Trendsetter ep. 6: Matthew Williams

Dalle collaborazioni con Kanye West e Lady Gaga alle scuole superiori di Ferrara

L’estetica raffinata di Matthew Williams, creativo americano e fondatore di 1017 ALYX 9SM, si nutre sia della memoria creativa della California nella quale è cresciuto, sia della sua esperienza nel settore dell’intrattenimento, e degli stimoli artistici italiani, in particolare di Ferrara, dove Matthew Williams attualmente vive. Insieme al fondatore di Slam Jam Luca Benini ha parlato del rapporto tra la pittura di inizio ‘900 di Giovanni Boldini e la sua idea di moda, che si basa sul potere del linguaggio visivo, l’attenzione al progetto creativo e la ricerca di una costruzione di avanguardia.

/ Boldini Segna

Boldini Segna è un progetto di comunicazione alternativa che indaga le possibilità espressive del segno in relazione ad un evento artistico. La mostra Boldini e la moda è stata così rivisitata dai ragazzi della classe 2G dell’IC 6 Cosmè Tura, Scuola secondaria di primo grado “Ferruccio Mazza” di Barco. Gli alunni, attraverso un percorso performativo sono arrivati a sintetizzare in un segno le parole chiave che consentono di vedere la mostra da un’altra prospettiva.

Un progetto di Tiziana Di Girolamo e Silvia Meneghini, con la preziosa collaborazione di Lucia Guandalini, Claudia Baldassarra, Rossella Merighi e Diego Fabbri.

Ricerca linguistica a cura dell’alunna Viola Chiapatti.